Articolo 1. Assemblea (art.5 dello Statuto)
1.1. Gestione dell’Assemblea
All’Assemblea possono partecipare con diritto di intervento e di voto solo i Soci GMP & I Cert che siano in regola con il versamento dei contributi associativi entro i termini stabiliti.
Tutti gli altri Associati possono presenziare all’Assemblea senza diritto di voto e di intervento.
Ogni Socio votante, presente di persona all’Assemblea, può rappresentare, con delega scritta, non più di due Soci aventi diritto di voto.
Nelle occasioni in cui l’Assemblea procede alla elezione del Presidente dell’Associazione e del Consiglio Direttivo, si provvede ad ampliare la partecipazione all’Assemblea utilizzando sistemi di comunicazione informatici interattivi in real time, assicurando l’affidabilità e la tutela della segretezza del voto. In questo caso, non sono ammesse deleghe e la scelta dei candidati avviene attivando l’opzione o le opzioni predisposte nel sistema telematico.
La convocazione dell'Assemblea deve essere notificata ai Soci con almeno cinque giorni di preavviso, e con indicazione dell'ordine del giorno, del luogo, della data e dell'orario.
Le riunioni dell'Assemblea sono valide in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati per delega la metà più uno dei Soci in regola con il versamento della quota annuale e che abbiano diritto al voto (cfr art.21 del Codice Civile).
In seconda convocazione, l’Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti (art.21 del Codice Civile).
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti (cfr art.21 del Codice Civile).
Qualora l’Assemblea vada deserta e si tratti di Assemblea ordinaria, si deve indire una nuova convocazione.
Al Presidente dell’Associazione o a chi lo sostituisce, compete la verifica di validità dell’Assemblea.
Il Presidente dell’Assemblea, nella persona del Presidente dell’Associazione, sollecita il Segretario che provvede alla redazione del verbale di Assemblea. Il voto avviene normalmente per alzata di mano.
È richiesto il voto segreto per:
- l’elezione del Presidente dell’Associazione;
- l’elezione del Consiglio Direttivo.
Le schede di votazione devono essere predisposte secondo la seguente procedura:
- per l’elezione del Presidente dell’Associazione, la scheda o il form informatico contiene i nominativi dei candidati;
- per l’elezione del Consiglio Direttivo la scheda o il form informatico contiene i nominativi dei candidati;
- per il Consiglio Direttivo possono essere votati tanti nominativi fino ad un massimo dei due terzi degli eligendi;
- se si eccede questo numero la scheda è nulla. Il verbale dell’Assemblea, firmato dal Presidente e dal Segretario della stessa, deve essere portato a conoscenza di tutti gli associati.
1.2. Referendum
Quando si presenti la necessità di consultare nel modo più ampio possibile la base associativa su specifici argomenti di particolare rilevanza, è possibile ricorrere al Referendum.
Il Referendum non ha valore deliberativo, ma soltanto consultivo.
Il risultato del Referendum, firmato dal Presidente dell’Associazione e dai membri del Consiglio Direttivo, deve essere portato a conoscenza di tutti gli associati entro quindici giorni dalla data della sua celebrazione.
1.3. Elezione del Presidente dell’Associazione
Candidatura
È candidabile ogni iscritto all’GMPI & I Cert che soddisfi i seguenti requisiti:
- iscritto all'associazione;
- in regola con il versamento delle quote associative e che non abbia procedure di tipo disciplinare in corso.
Modalità di presentazione della candidatura
Il candidato deve:
- rendere nota la propria volontà di candidarsi, in forma scritta, inviata al Consiglio Direttivo almeno 60 giorni prima del rinnovo della carica di Presidente;
- documentare tale volontà, con l’invio del proprio curriculum professionale e di un programma triennale di gestione dell’Associazione.
Garanzie
Il Consiglio Direttivo garantisce:
- la conoscenza del curriculum e del programma da parte di tutti gli associati, almeno 20 giorni prima del voto;
- pari opportunità a tutti i candidati nel farsi conoscere e nel promuovere la loro candidatura (anche nelle realtà territoriali), nonché nella presentazione di atti, documenti, scritti, di sostegno.
Eletto
Risulta eletto il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti.
In caso di parità, prevale il candidato con maggiore anzianità in Associazione.
Proroga degli incarichi
Qualora la prima convocazione del collegio elettorale fosse invalidata per qualsiasi ragione, il Presidente rimane in carica, in prorogatio, per un massimo di 90 giorni, per la riconvocazione delle elezioni, con le modalità sopra descritte.
1.4. Elezione del Consiglio Direttivo
Candidature
Sono candidabili tutti i soci che soddisfino i seguenti requisiti:
- possesso del titolo di Socio;
- in regola con il versamento delle quote associative e che non abbia procedure di tipo disciplinare in corso.
Modalità di presentazione delle candidature
L’associato che intenda candidarsi al Consiglio Direttivo, per poter essere considerato candidato, deve:
- rendere nota la propria volontà di candidarsi, in forma scritta, inviata al Consiglio Direttivo almeno 30 giorni prima del rinnovo del Consiglio;
- corredare la comunicazione con il proprio curriculum professionale e con una breve dichiarazione in ordine all’apporto che intende dare all’Associazione, partecipando al Consiglio Direttivo.
Garanzie
Il Consiglio Direttivo garantisce:
- la conoscenza del curriculum, da parte di tutti gli associati almeno 10 giorni prima del voto;
- pari opportunità a tutti i candidati nel farsi conoscere e nel promuovere la propria candidatura;
- l’inserimento dei nomi di tutti i candidati nella scheda di votazione.
Composizione
Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente, dal vice Presidente, dal Segretario e dal Tesoriere, le cui cariche sono predeterminate nel corso della Assemblea dei Soci.
Nel corso del mandato la sostituzione dei membri cessati avviene per cooptazione del Consiglio Direttivo. In mancanza di nominativi disponibili, il Consiglio Direttivo prosegue la sua attività con un minor numero di membri. Quando tale numero diviene minore della metà più uno dei membri originali, il Consiglio decade e occorre rieleggerlo con una Assemblea.
Proroga degli incarichi
Qualora la prima convocazione del collegio elettorale fosse invalidata per qualsiasi ragione, il Consiglio Direttivo rimane in carica, in prorogatio, per un massimo di 90 giorni, per la riconvocazione delle elezioni, con le modalità sopra descritte.
Articolo 2. Consiglio Direttivo (art.6 dello Statuto)
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente per posta elettronica, inviata almeno 5 giorni prima della riunione, e la convocazione contiene: l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione e l’ordine del giorno. Alle riunioni di Consiglio Direttivo non sono ammesse deleghe o sostituzioni.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente dell’Associazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente.
Le riunioni sono valide con la presenza di almeno la maggioranza dei componenti del Consiglio.
Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei presenti.
Le decisioni riguardanti persone devono essere assunte con voto segreto, o con voto palese unanime.
Delle riunioni di Consiglio Direttivo vengono stesi verbali, a cura del Segretario, che vengono firmati dal Presidente e dal Segretario ed inviati ai membri del Consiglio, per posta elettronica, entro quindici giorni dalla riunione.
Il membro che non partecipi alla riunione del Consiglio per almeno due volte consecutive e non ne dia giustificazione per gravi motivi, può essere considerato decaduto dal Consiglio Direttivo.
Approvato dal Consiglio Direttivo 12 dicembre 2020